Raccolta di poesie di Marini Renato: "dal libretto la Solitudine"
La solitudine.
Spesso t'accompagna.
La mia amica.
La mia sposa.
Dedicato a lei.
M.RenaTo70
PAROLE.
Lo trovi sempre per strada chi ne ha voglia.
Ciao………..ciao……….
Parli, parli finche ne hai voglia ed è tanta.
Come stai.
Che hai fatto………….
E’ morto un cavallo!
Peccato era bello.
Hanno acceso le luci.
Esci domani?
Alle cinque.
Come va la vita.
E’ bello vivere.
Perché?
Ci vediamo domani!
E’ bello vivere.
Perché?
E’ bello vivere.
M.RenaTo70
LUI
Vivere per gli altri è morire per se stessi.
Mi disse lui un giorno.
Lui, era bravo.
Era bello.
Era potente.
Mi disse.
Vivi la tua vita.
Io ho vissuto per tutti e sono morto
per nessuno.
Mi disse lui un giorno.
La morte è immaginaria:
è soltanto la consapevolezza che gli altri,
gli amici.
Sono soltanto conoscenti.
M.RenaTo70
UN TRATTATO SUL MONDO DELLA GENTE
Tutti i giorni uguali,
senza tempo.
Senza fretta arriva. La solitudine.
E allora la sento
È viva, mi fa compagnia.
Amica sincera e fedele.
La notte.
Tante volte ci cammino insieme
e le confido la mia tristezza,
i momenti incerti senza tempo.
Bambino e vecchio di mille anni.
Solo insieme a lei.
Un trattato sul mondo della gente.
Parole senza vita,
dette perché è di moda,
per far finta di capire gli altri.
E il palco dove recitare la commedia,
se lo portano dietro,
come un cane fedele,
come petali morti di fiori,
intossicati,
da un impegno costante
che se avessero i denti mozzicherebbero
le radici per morire.
Finalmente sei tornata,
amica dei miei giochi.
Ti sei attaccata ai miei pensieri
Come un cancro cattivo.
Sposa fedele dei miei giorni pieni
Di noia e di stanchezza.
Quanti momenti ancora senza abbracciarti,
senza che sarai mia per sempre.
Senza vergogna della gente idiota.
Urlare di gioia ad ogni ferita,
e allora insieme nel tempo incerto.
Io e te soli. In mezzo agli altri.
Rideremo perché ci guarderanno,
invidiosi della nostra solitudine.
M.RenaTo70
NOI DUE.
Chi sei tu che vieni.
Arrivata un giorno qualsiasi,
a fuggire la solitudine,
ad insegnare che non si è soli.
Basta la presenza o il pensiero di vederti.
Per volare altissimi.
E frasi,
parole dette,
carezze ingenue,
di un amore pulito,
nuovo,
bello.
E rinasci,
abbandona la sposa di un tempo.
Non è vero che mi ami, non è vero.
Ascolta la voce del giorno,
abbandona la notte.
Riposa.
E poi ritorna, uguale come prima.
Possessiva a braccetto.
Mentre cammino cercando te.
Ero felice almeno un po'.
Scusa, se t'ho sentita mia.
Te ne sei andata,
forse non c'era tempo per noi due.
M.RenaTo70
PENSIERI
E il ricordo di pensieri lontani,
poco cambiati dal tempo passato.
Pensieri di ogni tanto.
Pensieri di ogni momento.
Pensieri di sempre.
Pensieri.
Le auto passano ancora vicino a casa mia.
E dopo il rumore di un attimo,
ritorna il silenzio.
Solo un giocare di bimbi,
si sente.
Ovattato.
E cala la notte.
Bella e silenziosa la notte.
Finalmente esco per camminare.
Per parlare ancora.
M.RenaTo70
VITA IN COMUNE
Vivere una vita che non è la mia.
Insieme a gente che non ho conosciuto mai.
Amiche per interesse.
Tutte vergini.......di fuori.
Con il cervello tarlato.
Simile ad un labirinto è la strada che faccio,
per la prima volta.
Ma è sempre la stessa,
anonima.
Piena di immondizie umane.
Uomini vestiti che camminano nudi dentro.
Senza fantasia.
Preparati a vivere un'esistenza
piatta e cronometrata.
Una esigenza pronta al vizio insensato.
Esigenza di vita in comune.
M.RenaTo70
SENSA SOGNI
E ad un tratto t'accorgi che
ti è passata la voglia.
E il tempo che scorre.
Il tempo.
Ti porta via.
E vai finalmente rilasciato.
Vai senza sogni purtroppo.
Senza sogni.
E allora perché non vivere la vita
delle persone spensierate.
Della partita al bar di tutti.
E con gli altri.
Tutti amici.
O solo conoscenti in cerca di emozioni.
E allora è un quadro senza tempo.
Dipinto con la mia vita.
E la voglia di vivere non passa mai.
Perché non passa mai.
E' una amica strana la mia.
Senza orario.
Per dirmi ciao.
Tante volte mi saluta.
Come adesso.
M.RenaTo70
QUALCUNO TI SALUTA
Vedere la gente.
Dentro un gelo.
Freddo.
Ciao, qualcuno ti saluta.
Fai cenno con la testa,
poi ritorna il freddo.
La voglia di essere felice,
mentre vedi gli altri.
La stanchezza per non esserlo mai.
La paura di arrivarci.
Due occhi stanchi e lucidi,
dopo l'amore senza pensieri.
Ubriaco di solitudine.
M.RenaTo70
L'AQUILONE
T'ho vista ieri tra la gente.
Inghiottita.
Stai da solo,
che fai.
Da bambino giocavo con l'aquilone.
Anch'io tra la gente.
Inghiottito.
Come un aquilone cerca il vento.
Non mi servi più.
Vivere.
Morire.
No, meglio vivere.
Cercarti.
No. No. Tu tornerai.
Come un aquilone cerca il vento.
M.RenaTo70
UNA PAROLA STRANA
E una parola strana,
detta senza tempo.
Non lo so perché.
Dopo la gente inumana,
che calpesta i pensieri di un giorno.
Senza tempo
e correre via lontano.
Sempre uguale,
la strada.
Mi sento calpestato dal sudore della gente.
Incapace di dire.
E' una parola strana.
La conosco da sempre è amica mia.
Quanto t'ho amato e non lo sapevo.
Ho sofferto una vita bella,
piena di sogni e di film comici.
E il tempo ormai senza fatica.
Sorpreso ti ho abbracciato forte.
Troppo forte, e t'ho lasciato.
Come una parola strana,
non t'ho cercato più.
M.RenaTo70
SOGNARE
Una notte qualunque di un giorno.
Sogni di una notte.
Tu c'eri là.
Le montagne rosse.
La neve.
Fiumi neri senza pesci.
Alberi di spine.
Strade di fango.
Tu c'eri là.
Un gioco da bambini,
camminare,
salire sulle piante,
nuotare,
senza accorgersi di morire.
Mi sto svegliando.
Ti cerco e non ci sei.
Vorrei sognare ma non ricordo il posto.
M.RenaTo70
AMICA MIA
Cammino ancora.
Chissà perchè.
Nei miei sogni cammino sempre.
Che pensi amica mia.
Che pensi.
Anch'io sto impazzendo come tutti,
per cercare di vivere?
Ma non è vero,
parliamo un po'.
Diciamoci stronzate e aspettiamo
l'ora del pranzo.
Stanotte sogneremo ancora di camminare.
Sarà bello arrivare in un posto dove
nessuno ci chiederà da dove veniamo.
E non ce ne andremo più.
Perché saremo finalmente soli,
noi e gli altri.
Vieni andiamo a mangiare,
poi parleremo ancora di noi.
M.RenaTo70
UCCELLI BIANCHI
Uscire nella luce della notte.
Insieme ai fantasmi.
Uccelli bianchi,
volare con loro.
Cammino sempre all'indietro
per ricordare il passato.
Che poi non è bello,
sarà come il futuro.
L'ansia e la stanchezza
dopo la paura di vivere.
Mi hanno fatto ritornare nella notte.
Senza sogni.
Solo dentro.
Come un cane che abbaia la sua rabbia.
Dura da sempre la notte,
anche con il sole.
Ecco un po' di vento.
Grazie per essere venuto.
M.RenaTo70
A PARLARE CON TE
E allora continui una vita scema
e senza compassione.
Vedi.
Mi ritrovo ancora a parlare con te.
Amica.
E tante sensazioni,
tante.
Lunghi discorsi senza la realtà.
E allora sogni di sempre.
Lunghi.
Di sempre.
E stavolta che sogniamo?
Senz'altro cose belle.
Il cielo è sempre uguale.
Come i rumori delle macchine.
M.RenaTo70
ECCOTI
Non lo so, perché.
Tanto tempo è passato da allora.
Gentile.
Dolce.
Ingenua, sei rimasta.
Ti ricordi,
ti dicevo allora.
Se anche tu avevi la mia amica.
E piano piano l'ho scordata.
Eccoti.
Amica nuova.
Con te ho scoperto sensazioni,
dolci,
ingenue,
gentili.
Belle come te.
M.RenaTo70
CAREZZE
Immagini di un tempo lontano.
Che ritornano in qualche momento.
Ricordi vaghi.
Cose passate del tempo che corre.
E lo senti.
Carezze rapide del tempo che corre.
Il tempo che corre.
Momenti belli.
Di una vita piena di momenti.
Carezze di bimbi.
M.RenaTo70
INNO
Ti ricordi com'era nella notte.
Nei momenti incerti della vita.
Quando parlavi a tu per tu,
con la tua amica.
Quella signora di tanto tempo fa.
Ora il ricordo di quei momenti incerti.
La bellezza degli attimi di vento.
Quella vita mai stata spensierata.
Quella notte che adesso se ne è andata.
Ditelo a tutti che ora son felice.
Non vago più da solo nella notte.
La solitudine ha ceduto il passo.
La vita è bella.
E' tutto.
E' confusione.
M.RenaTo70